Latte Project strikes again
Nelle settimane tra il 14 e il 25 maggio è andata in scena a Faenza la mostra “Il dizionario della pelle”. Un progetto inaugurato inizialmente presso la Galleria Comunale della Molinella, poi proseguito nello spazio espositivo di Latte Project Space. Curato integralmente da Francesca Cerfeda.
Sabato 21 maggio siamo stati ospiti di Francesca che, dopo la mostra inaugurale di settembre 2021 “Che la festa cominci”, ci ha nuovamente invitati per dare un’occhiata al suo nuovo progetto.
La mostra si presenta come una grande collettiva, che mette in relazione tanti artisti, ognuno con background artistico-culturale di notevole spessore.
Quando si affrontano progetti di questo tipo il rischio è sempre quello di trovarsi davanti una serie di lavori impattati e molto forti, capaci però di raccontare “solamente” la loro storia e di non offrire il proprio ascolto a quella degli altri. Non è questo il caso. Francesca è stata bravissima nella selezione dei singoli artisti, una selezione attenta, silenziosa e non invadente, capace di mettere in dialogo opere di stili diametralmente opposti tra loro come se fossero nate per essere esposte l’una a fianco all’altra.
Il filo conduttore che lega ogni lavoro di questo percorso è appunto la “pelle”, una matrice fisica, materna, capace di creare un bellissimo viaggio dove ogni artista accompagna personalmente il visitatore all’opera successiva raccontando un pezzettino del proprio vissuto. Il dizionario della pelle è stata dunque una mostra sensibile, capace di comunicare senza troppe parole, che guida con gli occhi e con le mani nei solchi che il tempo imprime nella pelle, unica e uguale, di ciascuno di noi.
Nella bella chiacchierata che abbiamo fatto con Francesca la cosa che più mi ha colpito è stata che questo progetto risale a una sua personale suggestione di ormai cinque anni fa. Mi ha affascinato molto la pazienza, la costanza e la dedizione con cui lentamente la mostra ha preso forma nel tempo costruendo, artista dopo artista, opera dopo opera, gli strati di pelle che hanno formato il risultato finale esposto.
Ringraziamo quindi Francesca per essere stata ancora una perfetta padrona di casa e non vediamo l’ora di tornare a vedere che cosa Latte Project Space avrà in serbo per questi prossimi mesi.
Hanno esposto le artiste Giulia Lanza, Caterina Morigi, Giulia Poppi & Arianna Zama.
Mentre L’opening è stato introdotto dalla performance “Awkward Integrities” dell’Artista Andisheh Bagherzadeh – alla Galleria Comunale della Molinella.
– Alessandro Assirelli
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