Nella botte piccola sta il vino buono!
Chi lo dice che per realizzare una mostra bella ed efficace c’è bisogno di uno spazio museale formale o di un allestimento pomposo e forzatamente provocatorio? Nessuno.
La bellezza dell’arte sta nella semplicità di un quadro appeso ad un muro bianco, perché quando ciò che si esprime è un sentimento puro e sincero, non c’è bisogno di troppe sovrastrutture per comunicare il proprio progetto.
Latte Project Space è tutto questo: una stanza, uno studio artistico, uno spazio dove poter interagire liberamente con l’arte e con gli artisti, entrando direttamente in sintonia con un ambiente sì piccolo, ma carico di emozioni e di tante cose da dire.
La mostra “Che la festa cominci” è il progetto d’esordio con la quale, Francesca Cerfeda (artista e curatrice), inaugura il suo spazio espositivo ospitando quattro artisti differenti: Alessandro Placci aka PLUZ e Gionata Scardovi come quote romagnole, e Simona Anna Gentile e Claudia di Francesco come proposte esterne.
Le opere esposte sono varie ed eterogenee, disposte con semplicità, mantenendo ben in vista il filo conduttore che le lega tra loro: uno sguardo ironico ma accurato sui tempi correnti, unito a quel pizzico di follia necessaria per mettersi nuovamente in gioco nonostante le avversità.
Noi alla festa di Latte Project ci siamo divertiti, ci siamo immersi in un ambiente accogliente dove ogni dettaglio è importante e non viene abbandonato a sé stesso.
Se questo era solo l’inizio, non vediamo l’ora di scoprire le nuove proposte che Latte Project e Francesca ci riproporranno nei prossimi mesi. Che la festa riCominci!
Nota di merito al parcheggio di Taranto che spicca fra i ben più iconici monumenti delle capitali italiane nell’opera di Simona Anna Gentile. Chissà cosa succede in quel parcheggio.