Stefano Simoncelli – «Lettera a una principessa»

LETTERA A UNA PRINCIPESSA


a Valeria M.


Dicono che me la sto cavando
e può darsi sia vero. Leggo, scrivo
e guardo la tua fotografia, l’unica
che ho conservato, carezzandoti
con la punta del dito
mentre sorridi benissimo
come le volte che ti raccontavo
qualcosa di divertente o una sciocchezza
se ti vedevo triste, malinconica, il muso lungo.

“Cosa c’è, principessa?” ti chiedevo
sapendo che la colpa era mia,
sempre e soltanto mia,
ipocrita che non sono altro,
tale e quale a mio padre che detestavo
finendo per imitarlo e amarlo più di me stesso.

Non me la sto cavando. Affondo ogni giorno
un poco, invecchio, stravedo e se allungo
una mano dall’altra parte del letto
o se per uno spostamento d’aria
si spalanca o si chiude una porta di colpo,

se mi sembra di sentire appena un respiro
alle spalle, se sussurrano il mio nome
da qualche parte che non vedo
è a te, principessa, che penso.

agosto 2020.

Stefano Simoncelli è nato nel 1950 a Cesenatico, ma da diversi anni vive ad Acquarola sulle colline di Cesena. È stato uno dei redattori di «Sul Porto», la rivista di letteratura e politica che catturò negli anni Settanta l’attenzione e la collaborazione di poeti come Pasolini, Bertolucci, Caproni, Sereni, Fortini, Raboni Orelli e Giudici. Nel 1981, con la raccolta Via dei Platani (edita da Guanda con la presentazione di Raboni e postfazione di Fortini), ha vinto il Premio Internazionale Mondello Opera Prima. Nel 1989, è uscito il libro Poesie d’avventura nella collana Gli Spilli, diretta da Enzo Siciliano e edita da Gremese. Nel 2004, dopo un lungo silenzio, è iniziato il sodalizio con la casa editrice anconetana Pequod che ha pubblicato la raccolta Giocavo all’ala (Premio Gozzano) e nel 2006 La rissa degli angeli. Nel 2012 è uscito Terza copia del gelo (Premio biennale “Diego Valeri” giuria popolare) e nel 2014 Hotel degli introvabili. Nel 2015 il racconto in prosa poetica Il collezionista di vetri (ed. Italic arte) con fotografie di Daniele Ferroni e la plaquet Notizie interferenze sibili edita dai Quaderni di Orfeo e curata da Marco Rota . Nel 2017 la silloge Prove del diluvio con cui ha ottenuto il premio “Europa in versi“ e “Città di Fabriano“. Nel maggio 2018 ha letto sue poesie nella trasmissione radiofonica “Fahrenheit” ed è uscita la silloge Residence Cielo. Nel 2019, per Italic Arte, la plaquette La paura dei tuoni con chine del pittore Silvano Barducci e introduzione di Mario Santagostini. Nel 2020, con l’inseparabile Pequod, è uscita la silloge A beneficio degli assenti, e gli è stato assegnato il premio Giorgio Orelli/Bellinzona.

Foto di copertina scattata da Daniele Ferroni

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